L'esame
radiologico diretto del torace e un esame di facile esecuzione, non invasivo e
sicuro.
L'ombra
cardiaca mostra dei contorni ben definiti in contrasto con la trasparenza dei
tessuti polmonari.
All'interno
di tali contorni (che delimitano l'ombra
o silouette cardiaca) il
cuore e le sue strutture appaiono omogeneamente radio-opache dal momento che la
loro densità radiologica e praticamente uguale a quella del sangue. A meno che
non siano presenti depositi di calcio le varie strutture muscolari, vascolari e
fibromembranose (come per esempio, le valvole) non sono distinguibili le une
dalle altre.
Pertanto il
cuore appare come un’unica massa chiara sullo sfondo scuro dei campi polmonari.
Le diverse
porzioni del contorno cardiaco rivestono particolare importanza in quanto
riflettono particolari strutture che se alterate possono modificare la silouette
cardiaca. Variazioni del profilo cardiaco fuori dei limiti normali stanno ad
indicare la presenza di qualche patologia cardiaca.
Una
radiografia standard del torace ci permette di distinguere, sia pur in modo
grossolano, un cuore normale da quello ‘sofferente’.
La
radiografia del torace offre indicazioni preziose sui grossi vasi
(arteria polmonare, aorta ascendente, arco aortico), i polmoni e la trama
broncovascolare, la gabbia toracica, il diaframma.
Si ottengono
così indicazioni sull'iperafflusso presente in alcune malattie valvolari, sulla
presenza di cogestione polmonare nello scompenso cardiaco, sulla presenza di
versamento pleurico anche lieve (valutabile esaminando il cavo
pleurico).
La
valutazione dello scheletro toracico permette di evidenziare varie
malformazioni (come pectus carenatum, il pectus excavatum).
Va ricordato
che l'esecuzione di una radiografia standard del torace rimane basilare e
indispensabile accertamento nelle malattie del cuore sia per la semplicità di
esecuzione sia per la ricchezza di dati che offre ad una lettura immediata e non
troppo difficile.
Le camere
cardiache nella radiografia del torace in proiezione postero-anteriore (PA)
delle camere cardiache sulla radiografia standard del
Torace
In
proiezione postero-anteriore (quella classica della Radiografia toracica di
base) il bordo destro
dell'ombra cardiaca e formato da una porzione inferiore, relativamente
arrotondata, dovuta all'atrio destro (AD); da una porzione superiore,
relativamente rettilinea, dovuta al margine destro della vena cava superiore
(VCS) e da una piccola porzione dell’Aorta (AO) ascendente con la vena Azigos
Il BORDO SINISTRO della silouette cardiaca presenta tre archi
distinti e precisamente da due convessità e una concavità.
Il primo arco, superiore, piccolo e convesso
è formato dall’arco aortico.
Il secondo o arco medio, è rappresentato
dalla concavità che corrisponde al tronco della polmonare ed alla prima porzione
del suo ramo sinistro.
Il terzo o arco inferiore, il maggiore dei
tre, è un'altra convessità corrisponde alla parete anteriore e laterale (o
libera) del Ventricolo Sinistro (VS). Una accentuazione di questo arco esprime
alterazioni del ventricolo sinistro.
All'unione del II con il III arco si trova l'auricola
dell'Atrio Sinistro (AS) che normalmente appare indistinguibile.
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Come si può notare che, in proiezione standard
Postero-Anteriore della radiografia del torace, il Ventricolo Destro (VD) non
interviene a delineare alcun profilo dell’ombra cardiaca. Pertanto le
alterazioni del Ventricolo Destro si manifestano sul profilo radiografico del
cuore solo in maniera indiretta sia attraverso l’arrotondamento del profilo
superiore dell’arco medio di sinistra (che rappresenta l’aumento dell’arteria
polmonare) sia per l’innalzamento della punta del cuore (apice cardiaco) che
rappresenta indirettamente l’aumento del ventricolo destro.
.
Le camere
cardiache nelle radiografie del torace in proiezioni laterale ed
obliqua.
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In proiezione
laterale la silouette cardiaca mostra un margine anteriore e uno
posteriore.
Il margine anteriore, che un
piccolo spazio trasparente separa dall'opacità sternale, è formato dal
Ventricolo Destro (VD) nella metà inferiore e dai tronchi aortico e polmonare
nella metà superiore.
Il margine posteriore, che un'ampia
zona triangolare radiotrasparente separa dalla colonna vertebrale, è formato dal
Ventricolo Sinistro (VS) inferiormente e dall'Atrio Sinistro (AS)
superiormente.
È evidente
che oggi abbiamo a disposizione altri esami più precisi per valutare le camere
cardiache e fare misurazioni più precise delle strutture cardiache, prima fra
tutte l’ecocardiogramma, a cui conviene sicuramente ricorrere per approfondire
la situazione cardiaca quando alla radiografia del torace si evidenziano
anomalie.
Indice o
rapporto cardio-toracico
Prima
dell’avvento dell’ecocardiogramma i radiologi offrivano ulteriori indicazioni
sul cuore misurando tale indice.
Esso si
ricava, nella radiografia standard in proiezione postero-anteriore, misurando il
diametro trasverso massimo del cuore dividendolo per il diametro toracico.
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Il
diametro cardiaco massimo (trasversale) è dato dalla somma dei due
emidiametri destro e sinistro del cuore.
L’emidiametro destro (a)è rappresentato dalla
linea retto orizzontale che congiunge il punto di maggior convessità dell’arco
inferiore destro con la linea mediana, ortogonale (c) del
cuore.
L’emidiametro di sinistra (b)è dato dal
congiungimento della linea mediana con il punto più sporgente dell’arco
inferiore sinistro.
Normalmente
il rapporto (diametro cardiaco / diametro toracico) è inferiore al 50%
(precisamente allo 0,55). Quando esso è superiore al 50% fa pensare ad aumento
di una o più camera cardica o alla presenza di versamento pericardico
Un valore
superiore rivela l'ingrandimento del cuore o per aumento delle cavità cardiache
(cardiomiopatie dilatative) o per aumento del liquido in pericardio (pericardite
essudativa)
Il riscontro
di anomalie del reperto radiologico (per esempio: l'ingrandimento dell’ombra
cardiaca o dell’arco aortico) aiuta il cardiologo formulare la diagnosi e
permette di orientare ulteriori approfondimenti con altre metodiche di "imaging"
che in questi ultimi anni si sono enormemente sviluppate (dall'ecocardiografia
alla scintigrafia miocardica, dalla TAC alla Risonanza Magnetica,
ecc.)
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lunedì 14 gennaio 2013
Che cos'è?
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Il BORDO SINISTRO della silouette cardiaca presenta tre archi
distinti e precisamente da due convessità e una concavità. 



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